La campagna elettorale è cominciata per tutti, ma non per Macron - Marat n. 21
I Républicains hanno scelto Valérie Pécresse come candidata, Éric Zemmour ha annunciato che correrà, gli altri cercano visibilità. Manca soltanto un protagonista, ma sembra non avere fretta
Salle Gaveau, rue de la Boétie, VIII arrondissement di Parigi, a pochi passi dall’Eliseo e dagli Champs Élysées. Nicolas Sarkozy è invitato a parlare del suo rapporto con la cultura di fronte a circa ottocento persone. L’incontro, organizzato dal quotidiano Le Figaro, è un’occasione per dimostrare, ancora una volta, di essere un uomo colto, all’altezza dei suoi predecessori anche in questo. Un modo per rispondere a chi lo considerava e lo considera, in fondo, un uomo di vedute ristrette, superficiali. La scusa è la presentazione del suo nuovo libro, Promenades, delle passeggiate nel mondo della cultura e dell’arte.
Sarkozy racconta la sua dieta culturale, almeno cinquanta pagine di lettura al giorno: «L’arte è vitale!» esclama, accompagnato da un brusìo di approvazione del pubblico, già conquistato in partenza. « È una priorità. Come si può trascorrere una giornata senza leggere un libro? Dal mio punto di vista è pericoloso».
L’ex presidente continua, si concentra sulla pittura, e cita …