Macron vuole disinnescare Pécresse - Marat n. 31
Il presidente annuncia che la Francia costruirà sei nuove centrali nucleari, e altre otto sono in fase di studio. A destra, la candidata dei Républicains deve gestire una settimana complicata
La messa in scena per presentare la nuova «grande avventura del nucleare» è coerente con i discorsi più simbolici a cui Emmanuel Macron ha abituato i francesi. In visita alla Arabelle, azienda specializzata nella fabbricazione di componentistica per le centrali nucleari con sede a Belfort, il presidente parla da un piccolo podio bianco con al centro il tricolore. Accanto ai microfoni spunta un pannello, anch’esso bianco, con lo stemma dell’Eliseo e la presentazione del tema di giornata: «Un’energia senza emissioni di CO2 nel 2050». Alle spalle del presidente si intravedono la bandiera francese accoppiata con quella europea, e ancora più dietro incombono sui presenti delle gigantesche turbine utilizzate nelle centrali. Di fronte, ad ascoltarlo, i dirigenti dell’azienda e gli operai, con le loro tute blu, completano il quadro, testimoni di quello che il presidente giudica «un momento storico» per il paese.