3 Comments

Ottimo!

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Caro Maselli, un altro ottimo articolo.

Ho però un'osservazione critica su questa frase iniziale che le è sfuggita. Cito: «il secondo nel 1946, per introdurre la nuova costituzione che poi egli stesso smantellerà successivamente, nel 1958», che si riferisce a secondo discorso del generale a Bayeux. In realtà, quel discorso suggeriva un assetto istituzionale ben diverso da quello che i partiti alla AN Costituente (sia la prima sia la seconda) stavano apparecchiando, rispetto al quale de Gaulle era radicalmente e irremovibilmente critico. In effetti ne sarebbe nata la Costituzione della IV Repubblica che vide il generale isolato all'opposizione.

Quando i partiti nel giugno 1958 a fronte del dramma algerino furono costretti a rivolgersi a lui e gli delegarano (salvo referendum confermativo) la stesura della nuova Costituzione, il generale riprese in parte quelle idee (compromessi ne dovette fare), salvo poi completare la riforma con il successivo passaggio dell'introduzione dell'elezione diretta del Presidente (nel '58 non c'era ancora), nel 1962. La frase andrebbe riformulata, per esempio, così:«il secondo nel 1946, per avanzare le sue proposte in vista della nuova costituzione, proposte che i partiti avrebbero del tutto disatteso, salvo poi, dodici anni dopo, rivolgersi a lui nel 1958, per riformare radicalmente la Quarta Repubblica, dando vita alla Quinta».

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