Tra cinque anni Macron non potrà ricandidarsi e questo apre la strada alla battaglia per la sua successione. Un’Assemblea così composita consente ai giovani deputati di avere molta visibilità
Jul 30, 2022Liked by Francesco Maselli, NightReview
Estremamente utile, quanto scrive Francesco Maselli, in particolare per chi vive qui ed è interessato a cercare dì capire di più come si muovono i giochi della politica francese. Spero che Maselli possa e voglia continuare a fornirci strumenti di lettura.
Articolo molto interessante ed intalligente, vorrei leggere qualcosa di simile riguardo all'Italia che va a votare.
Per quanto riguarda la Francia, l'articolo aiuta a capire e a seguire la politica francese.
Questo Macron si è rivelato una vera delusione ed é stato inconcludente, ha continuamente tentato di nascondere tante amare verità e di negare tante evidenze. Lo stato franvese é in profonda crisi, non fa le riforme, ha una burocrazie pletorica ed inefficiente, che lavora poco e intralcia chi lavora veramente, tuttavia manca di personale là dove c'é bisogno. Il secondo mandato penso sarà inconcludente. a meno che Macron non prenda un pò di coraggio e cheieda l'appoggio alla destra, a TUTTA la destra.
In realtà nella Nupes le cose secondo me sono diverse. Il segretario del Ps Faure potrebbe essere il futuro candidato dopo Mélenchon. Ha fatto virare il Ps a sinistra, anche perdendo una parte di dirigenti storici che non ne condividono la svolta. Le sue posizioni di sinistra, davanti a un Mélenchon che dice di non volersi ricandidare, ne potrebbero fare il candidato perfetto, che potrebbe piacere anche al Pcf e ai Verdi.
Ciao Lorenzo, tutto è possibile, ma per adesso mi pare un po' complicato immaginare Faure come un candidato rappresentativo della radicalità espressa dalla France insoumise. Certo, ha davanti a sé 5 anni di Assemblea nazionale per guadagnarsi la leadership, ma per adesso non mi sembra che la sua personalità si stia ritagliando il ruolo che descrivi: l'opposizione a sinistra è monopolizzata dai membri più giovani e in vista della France insoumise.
Estremamente utile, quanto scrive Francesco Maselli, in particolare per chi vive qui ed è interessato a cercare dì capire di più come si muovono i giochi della politica francese. Spero che Maselli possa e voglia continuare a fornirci strumenti di lettura.
Grazie mille! Marat prende una pausa, ma continueremo a lavorare su altri progetti!
Articolo molto interessante ed intalligente, vorrei leggere qualcosa di simile riguardo all'Italia che va a votare.
Per quanto riguarda la Francia, l'articolo aiuta a capire e a seguire la politica francese.
Questo Macron si è rivelato una vera delusione ed é stato inconcludente, ha continuamente tentato di nascondere tante amare verità e di negare tante evidenze. Lo stato franvese é in profonda crisi, non fa le riforme, ha una burocrazie pletorica ed inefficiente, che lavora poco e intralcia chi lavora veramente, tuttavia manca di personale là dove c'é bisogno. Il secondo mandato penso sarà inconcludente. a meno che Macron non prenda un pò di coraggio e cheieda l'appoggio alla destra, a TUTTA la destra.
Grazie mille Mauro!
In realtà nella Nupes le cose secondo me sono diverse. Il segretario del Ps Faure potrebbe essere il futuro candidato dopo Mélenchon. Ha fatto virare il Ps a sinistra, anche perdendo una parte di dirigenti storici che non ne condividono la svolta. Le sue posizioni di sinistra, davanti a un Mélenchon che dice di non volersi ricandidare, ne potrebbero fare il candidato perfetto, che potrebbe piacere anche al Pcf e ai Verdi.
Ciao Lorenzo, tutto è possibile, ma per adesso mi pare un po' complicato immaginare Faure come un candidato rappresentativo della radicalità espressa dalla France insoumise. Certo, ha davanti a sé 5 anni di Assemblea nazionale per guadagnarsi la leadership, ma per adesso non mi sembra che la sua personalità si stia ritagliando il ruolo che descrivi: l'opposizione a sinistra è monopolizzata dai membri più giovani e in vista della France insoumise.
Vedremo!